4 min

Cos’è il bilancio familiare, come crearne uno, e perché può migliorarti la vita

“Mamma mi compri questo?”; “Papà andiamo al cinema?”; “Sediamoci qui a fare colazione dai”. Sono solo alcune delle frasi che si infilano tra il mutuo, i vestiti dei bimbi da cambiare ogni anno, la babysitter, il cambio gomme, la caldaia che si rompe.

Se gestire le finanze personali non sempre è facile, gestire quelle di un’intera famiglia può diventare una vera sfida. Ogni imprevisto si moltiplica ela finestra temporale entro cui decidere si chiude velocemente. Per questo, avere un bilancio a cui attenersi e fare riferimento può fare la differenza tra un acquisto avventato e uno pianificato, tra un imprevisto e un’emergenza.

Vediamo perché è importante avere un bilancio e come crearlo (anche se il tuo nucleo familiare è composto da una sola persona).

A cosa serve un bilancio familiare?

Pensa a una bilancia di quelle vecchie, con un piatto da un lato e uno dall’altro. Su un piatto vanno pesate tutte le entrate, ovvero tutti i soldi guadagnati o ricevuti. Sull’altro, tutte le uscite, ovvero tutti i soldi spesi. Quando fai un bilancio, capisci quanti soldi entrano ed escono, in media, ogni mese. Sapendolo, puoi fissare obiettivi, risparmiare, e pianificare meglio la tua vita. Senza bilancio, il rischio è vivere alla giornata, con le spese che ti sfuggono di mano.

Spese fisse

Le uscite non sono uguali di mese in mese. Alcune sono fisse: come il mutuo, l’affitto, o le rate della macchina, del telefono, del WiFi, e molti altri pagamenti regolari. Tra questi ci sono anche quelli periodici, ma non mensili, come l’assicurazione della macchina.

Spese impreviste

Ma di tanto in tanto capitano anche gli imprevisti: la caldaia rotta, la lavatrice da cambiare, l’invito a un matrimonio.

Spese programmate

E poi ci sono le spese programmate. Ad esempio, cambiare auto, fare lavori di ristrutturazione, l’università dei figli.

Entrate

Le entrate, soprattutto per chi percepisce uno stipendio, sono più regolari, ma possono variare, soprattutto se lavori in proprio.

Perché è importante avere un bilancio?

Un bilancio ti dà controllo. Sapere quanto entra e quanto esce ti permette di avere un fondo per le emergenze, di accantonare ogni mese qualcosina per il telefono che funziona sempre peggio, di dedicare una quota delle tue entrate ai tuoi hobby senza soffrire del rimorso del compratore. E quindi, di affrontare imprevisti senza panico e di evitare debiti inutili. Inoltre, ti aiuta a distinguere tra bisogni, desideri eobiettivi, a ridurre sprechi e a costruire una strategia di risparmio. In poche parole: più serenità per te e per la tua famiglia.

Come creare un bilancio familiare in modo semplice

Il primo passo è dividere le spese in fisse, variabili e periodiche. A questo punto puoi creare una tabella divisa in due metà: una per le entrate e una per le uscite. Alla fine di ogni mese tracci una riga e ricominci.

Le spese (e le entrate) fisse sono le più facili. Sai già il valore da inserire ogni mese finché non si esauriscono. Quelle variabili, inseriscile quando si presentano. Dopo diversi mesi potrai fare una stima sempre più precisa del loro valore medio. Infine, quelle periodiche vanno inserite divise per il numero di mesi in cui “pesano” sul bilancio. Ad esempio, se il bollo auto costa 1.200 euro l’anno, nel bilancio dovrai aggiungere 100 euro (1.200 ÷ 12). Un sistema simile a quello che abbiamo visto nel calcolo delle plusvalenze.

Entrate: Stipendio 2.100 €
Uscite: Alimentari 400 €, bollette 250 €, trasporti 150 €, mutuo 700 €, risparmi 100€

Puoi farlo su un foglio Excel, o tramite app e piattaforme dedicate. All’inizio ci vorrà un po’ per fare mente locale, ma una volta preso il via, basteranno pochi minuti a fine giornata.  

Dopo alcuni mesi, ti farai un’idea di quanto tu o la tua famiglia spendete in media per ciascuna categoria e decidere dove provare a risparmiare, dove potete spendere un po’ di più e magari cosa tenere accantonare in un conto deposito o anche investire.


Disclaimer
VoceArancio è un periodico registrato al Tribunale di Milano, n.315 del 20/05/2008. Proprietario ed editore: ING Bank N.V. Milan Branch - V.le F. Testi, 250. Direttore responsabile: Elisa Pavan.