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Come compilare un assegno in modo corretto

Nonostante esistano modalità di pagamento più immediate, come ad esempio il bonifico, l’assegno bancario continua a essere utilizzato in alcune situazioni, ad esempio per importi elevati o per operazioni che richiedono una tracciabilità formale. Compilarlo correttamente è importante perché errori anche piccoli (una data scritta male, un importo non coerente o uno spazio lasciato vuoto) possono invalidarlo o rallentare l’incasso.

In questa guida vediamo passo per passo come si compila un assegno, cosa cambia per gli assegni non trasferibili e come intervenire in caso di errori.

Che cos’è un assegno e quando si utilizza ancora

L’assegno è uno strumento di pagamento con cui il titolare di un conto chiede alla propria banca di pagare una somma di denaro a un beneficiario.

Viene usato soprattutto quando serve un mezzo tracciabile, scritto e non immediatamente trasferibile online: compravendite tra privati, spese professionali, acconti o saldi che richiedono un documento formale.

Sebbene sia meno diffuso rispetto al passato, rimane uno strumento valido a tutti gli effetti, purché compilato correttamente in ogni sua parte.

Come si compila un assegno passo per passo

Compilare un assegno richiede pochi minuti, ma ogni campo va completato con attenzione. Non si tratta di un’operazione complicata, ma è importante che tutte le informazioni siano coerenti tra loro e non lascino spazio a dubbi o modifiche.

L’ideale è procedere con ordine, iniziando dalla data e dal beneficiario, per poi passare all’importo in cifre e in lettere e alla firma finale. Vediamo coma fare, passo dopo passo.

Compilare la data: formato corretto e regole da seguire

La data va inserita nello spazio dedicato in alto a destra ed è fondamentale per stabilire quando l’assegno è stato emesso.

  • Utilizza il formato giorno/mese/anno (ad esempio 12/12/2025).
  • La data deve essere reale e non può essere futura: l’assegno “postdatato” non è valido.
  • La scrittura deve essere chiara e leggibile, senza correzioni.

Come indicare il beneficiario

In questo campo va inserito il nome e cognome (o la ragione sociale) di chi incasserà l’assegno. È importante scriverlo per esteso, senza abbreviazioni e senza lasciare spazi vuoti che potrebbero essere riempiti successivamente.

Come scrivere l’importo in cifre

L’importo in cifre si inserisce nella casella in alto a destra.

  • Va scritto senza simboli aggiuntivi, utilizzando il punto per separare le migliaia e la virgola per i decimali (es. 2.000,00).
  • È consigliabile avvicinare il numero al bordo della casella per evitare che vengano aggiunte cifre. In alternativa, si può inserire il simbolo # prima del numero (es. #2.000,00)

Come scrivere l’importo in lettere

L’importo va scritto anche in lettere, nella riga centrale (dopo “euro”). In questa parte si scrive solo la parte intera dell’importo, mentre i centesimi vanno sempre indicati in cifre, dopo una barra obliqua.

Esempio corretto: 2.000,00€ à duemila/00

L’importo scritto in lettere deve corrispondere a quello riportato in cifre nella casella a destra: è un controllo importante, perché in caso di differenza prevale l’importo in lettere.

Per evitare che qualcuno aggiunga parole o numeri, è buona pratica scrivere fin dove possibile e tracciare una linea fino a fine riga.

Firma dell’assegno: dove e come apporla

La firma deve essere per esteso, riportando il proprio nome e cognome, nello stesso ordine usato sul documento di riconoscimento e nel modulo firme. Una firma abbreviata, illeggibile o discordante potrebbe portare la banca a rifiutare il pagamento.

È importante firmare una sola volta e senza sovrascritture: qualsiasi correzione potrebbe far considerare l’assegno alterato.

Un assegno privo di firma o con firma non conforme non può essere incassato.

Come compilare un assegno non trasferibile

La maggior parte degli assegni oggi è già precompilata con la clausola “non trasferibile”, obbligatoria sopra una certa soglia.

Se non è presente, è sufficiente scrivere la dicitura “non trasferibile” nello spazio dedicato.
Questa clausola evita che l’assegno possa essere girato ad altre persone: solo il beneficiario indicato può incassarlo.

Come compilare un assegno circolare

L’assegno circolare viene scelto soprattutto quando chi riceve il pagamento ha bisogno di una garanzia di disponibilità immediata dei fondi. Poiché è la banca stessa a emetterlo — dopo aver verificato che il cliente abbia la somma necessaria — il beneficiario sa già che l’importo è coperto e può incassarlo senza rischi di insolvenza.

Chi richiede un assegno circolare non deve compilarlo manualmente: l’istituto inserisce beneficiario, importo e data. Al cliente resta solo la consegna al destinatario.

Questo tipo di assegno è spesso utilizzato quando servono maggiori garanzie, ad esempio per acquisti importanti, come l’acquisto di un immobile o altro bene di valore.

Errori comuni e come annullare un assegno compilato male

Gli errori più frequenti nella compilazione di un assegno riguardano:

  • importi discordanti tra cifre e lettere
  • data incompleta o scritta in formato non corretto
  • beneficiario indicato in modo impreciso
  • firma non conforme o troppo diversa da quella depositata

Se l’assegno è stato compilato male, non va corretto.
La soluzione più sicura è:

  1. scrivere "ANNULLATO" in diagonale sul fronte dell’assegno
  2. stracciarlo o conservarlo fino a quando si è certi della mancata circolazione
  3. compilarne uno nuovo, riportando i dati corretti

La banca non può accettare un assegno con cancellature o sovrascritture.

Ora che conosci i passaggi fondamentali per compilare un assegno puoi gestire questa operazione con maggiore sicurezza. Per ulteriori chiarimenti o dettagli specifici, leggi di seguito alcune tra le domande più frequenti o visita la pagina dedicata a tutte le FAQ sugli assegni.

 

Domande frequenti su come compilare un assegno (FAQ)

Come si scrive €2.000 su un assegno?

In cifre: 2.000,00
In lettere: duemila/00

Posso lasciare spazi vuoti o righe non compilate?

È meglio evitarlo. Gli spazi possono essere completati da terzi, modificando importo o nominativo. Se resta spazio, si può tracciare una linea dopo il testo.

Cosa succede se la cifra in lettere non coincide con quella in numeri?

Prevale sempre l’importo scritto in lettere, perché ritenuto più difficilmente alterabile.

Come controllare se un assegno è valido prima di consegnarlo?

Verifica che:

  • data, beneficiario e importi siano completi e coerenti
  • la firma sia identica a quella registrata in banca
  • non ci siano errori, cancellature o spazi anomali

 

Messaggio con finalità esclusivamente divulgativa

Il presente articolo è stato redatto per conto di ING Bank N.V. – Milan Branch dal content team di Pro Web Digital Consulting (Cerved Group). L’articolo ha una finalità esclusivamente informativa e non va quindi inteso in alcun modo come consiglio finanziario, economico o di altra natura. Le informazioni contenute sono fornite unicamente a scopo divulgativo e non rappresentano un invito o una raccomandazione a promuovere acquisti, sollecitare operazioni di investimento, o intraprendere decisioni economiche di qualsiasi tipo. Nessuna decisione, di investimento o di altro tipo, deve essere presa unicamente sulla base dei contenuti qui riportati.


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