Rientro a scuola, come risparmiare sui costi record e dove comprare libri scolastici usati
Settembre si avvicina e con lui il ritorno sui banchi. Per molte famiglie italiane, però, il back to school è anche un momento di spese importanti. Secondo una ricerca di Skuola.net, riportata da Rai News, il 2024 è stato un anno da record: oltre 600 euro a studente in media, tra libri, zaini, astucci, abbigliamento e materiale scolastico. E per chi inizia le superiori, la spesa può superare gli 800 euro. Con il costo della vita ancora in aumento, non è improbabile che numeri simili si ripetano anche il 2025.
Ma niente panico: con un po’ di organizzazione e qualche trucchetto, è possibile tagliare i costi senza tagliare la qualità.
Quando si torna a scuola? Il calendario scolastico 2024-2025
Le date variano da regione a regione, ma la maggior parte degli studenti italiani tornerà in classe tra l’11 e il 16 settembre. Un buon motivo per iniziare a pianificare ora, evitando le corse dell’ultimo minuto (e i prezzi più alti).
Data del rientro a scuola regione per regione
- Abruzzo: 15 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Basilicata: 15 settembre 2025 – 10 giugno 2026
- Calabria: 16 settembre 2025 – 8 giugno 2026
- Campania: 15 settembre 2025 – 6 giugno 2026
- Emilia-Romagna: 15 settembre 2025 – 6 giugno 2026
- Lazio: 15 settembre 2025 – 8 giugno 2026
- Friuli-Venezia Giulia: 11 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Liguria: 15 settembre 2025 – 11 giugno 2026
- Lombardia: 12 settembre 2025 – 8 giugno 2026
- Marche: 15 settembre 2025 – 6 giugno 2026
- Molise: 15 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Piemonte: 10 settembre 2025 – 10 giugno 2026
- Puglia: 16 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Sardegna: 15 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Sicilia: 15 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Toscana: 15 settembre 2025 – 10 giugno 2026
- Umbria: 15 settembre 2025 – 9 giugno 2026
- Valle d’Aosta: 10 settembre 2025 – 10 giugno 2026
- Veneto: 10 settembre 2025 – 6 giugno 2026
- Trentino-Alto Adige (Trento): 10 settembre 2025 – 10 giugno 2026
- Trentino-Alto Adige (Bolzano): 8 settembre 2025 – 16 giugno 2026
Come risparmiare sul rientro a scuola: strategie pratiche
Ecco alcune dritte per alleggerire il budget senza rinunciare a ciò che serve davvero:
- Fai una lista e stabilisci le priorità: cosa serve subito e cosa invece può aspettare? L’astuccio di Spiderman che tuo figlio vuole assolutamente può costare la metà a novembre, quando molti rivenditori applicano sconti sulla merce ancora in magazzino.
- Controlla cosa hai già in casa: zaini, quaderni e penne spesso avanzano dall’anno precedente.
- Approfitta delle offerte della GDO: supermercati e ipermercati propongono promozioni molto competitive, spesso più convenienti delle cartolerie: in particolare. Tra giugno e settembre Esselunga, Coop, Conad e Carrefour offrono sconti sui libri scolastici.
- Occhio a pubblicità e influencer: ragazzini e genitori sono bombardati da pubblicità, online e non solo. Ma non tutto ciò che è “di tendenza” è davvero utile.
- Abbonamenti agevolati per studenti: trasporti pubblici, musei, cinema e piattaforme digitali offrono spesso sconti dedicati: vale sempre la pena di controllare se effettivamente ce ne sono e in caso usufruirne.
- Detrazione fiscale: le spese scolastiche (come la mensa, le gite, i trasporti, i corsi a pagamento) sono detraibili al 19% nel 730, fino a un massimo di 800 euro per figlio: gli importi variano in base al tipo di scuola. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del ministero dell’Istruzione.
- Piattaforme di scambio o regalo: alcune scuole o associazioni organizzano mercatini solidali o gruppi di scambio tra famiglie.
Come risparmiare sui libri scolastici
I libri sono spesso la voce più pesante del budget. Ma anche qui ci sono molte soluzioni per spendere meno. La prima è comprare libri scolastici usati.
1. Dove comprare libri scolastici usati
- Siti per comprare libri scolastici usati online: ce ne sono moltissimi, come Libraccio.it, Comprovendolibri.it, Amazon, LSDlibri.it, BancoLibri.it, Mercatino dei Libri Usati, Bookdealer.
- Libri scolastici usati su marketplace e gruppi Facebook: cerca il nome della scuola o della città + “libri usati”. Troverai vari gruppi dove acquistare libri usati, spesso venduti a metà del prezzo rispetto al nuovo (e poi i concetti chiave di solito sono già sottolineati).
- Libri scolastici usati su portali come Subito.it e Vinted: Non solo soprammobili e vestiti. Le piattaforme di compravendita dell’usato sono ottime alternative per trovare testi scolastici a basso prezzo.
- Dagli studenti dell’anno prima: Mettiti in contatto con gli studenti o con i genitori della classe un anno avanti a quella che inizierà a settembre. Nella maggior parte dei casi troverai qualcuno felice di venderti i libri che non usa più.
2. Bonus libri scolastici
Molte regioni italiane offrono contributi legati all’ISEE per l’acquisto dei libri. Cerca su online le parole “contributo libri scolastici” e il nome della tua regione di residenza. Altri nomi del contributo usati spesso sono “bonus scuola”, “bonus libri”, “dote scuola”, “bando libri”, “voucher scuola”.
3. Le edizioni digitali dei libri scolastici costano meno
Sempre più editori offrono versioni digitali dei testi, spesso a prezzo ridotto o incluse con l’acquisto del cartaceo.
4. I libri delle elementari sono gratis!
Se tuo figlio o tua figlia vanno alle elementari, buone notizie! I libri per la scuola primaria sono gratuiti e forniti direttamente dalle scuole o dal Comune. Non serve comprarli, basta presentare un voucher o un documento di identità in libreria.
5. Libri senza talloncino
Sono identici agli originali, ma non rivendibili. Li ricevono gli insegnanti dalle case editrici come campioni dimostrativi. Spesso è possibile farseli prestare.
6. Vecchie edizioni dei libri scolastici per spendere meno
Se il programma non è cambiato, puoi usare anche l’edizione precedente del libro di testo. In questo caso è sempre meglio chiedere conferma all’insegnante, ma nella maggior parte dei casi troverai nel testo quasi tutti gli argomenti. E per quelli che nella vecchia edizione non ci sono? Puoi sempre fare qualche fotocopia: sono consentite dalla legge per uso personale se non riguardano più del 15% del contenuto di un libro.
In sintesi
Il ritorno a scuola può essere costoso, ma ci sono modi di limitare le spese. Con un po’ di pianificazione, qualche ricerca online e l’aiuto dei bonus disponibili, puoi risparmiare centinaia di euro. E magari usare quei soldi per una gita in famiglia, un corso extra o semplicemente per metterli da parte e stare più tranquilli.
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