Auto o bici? Quanto si risparmia vivendo senza macchina
Le avrete sicuramente viste sfrecciare vicino a voi o accostarsi al cancello di casa vostra. Cargo, elettriche, fat bike: le biciclette sono cambiate e sono pronte a prendere il posto dell’auto, anche per svolgere funzioni che fino a pochi anni fa sarebbero state quasi impensabili. Portare a casa il frigo nuovo Check. Fare 10 chilometri in 25 minuti per andare a lavoro? Check. Avere un pasto caldo sulla tavola quando il frigo è vuoto e supermercati sono chiusi? Check. Risparmiare migliaia di euro l’anno? Check. L’estate si fa sempre più vicina e con essa giornate calde e lunghe. Un’occasione perfetta per riscoprire la bicicletta: un mezzo che non è solo sostenibile, ma anche sorprendentemente conveniente.
Ai giovani l’auto piace sempre meno
Il parco auto del nostro Paese è in crescita costante, ma la tendenza tra i più giovani è chiara. Da status symbol, l’automobile sta diventando un peso. Tra il 2012 e il 2022 le auto intestate agli under 25 sono scese del 33%. Insomma, sempre più persone giovani, soprattutto nelle città, scelgono di vivere senza auto. E non solo per l’ambiente o la salute: a spingerle è anche un motivo molto pratico. Il risparmio.
Quanto costa avere e mantenere un’auto in Italia?
Possedere un’auto comporta una serie di spese che spesso sottovalutiamo. Ci sono assicurazione, bollo, carburante, manutenzione, parcheggi, revisioni, pneumatici, imprevisti. Secondo una ricerca condotta dal comparatore di prezzi Segugio.it, mantenere un’auto in Italia costa in media tra i 1.453 euro l’anno per le vetture del segmento A e i 1.829 euro all’anno del segmento C, passando per i 1.470 all’anno del segmento B. L’indagine di Segugio, considera carburante, assicurazione e spese di gestione e manutenzione. A queste vanno aggiunte eventuali multe, pedaggi, parcheggi, oltre, soprattutto, al prezzo d’acquisto. Insomma, un’utilitaria pagata 10 mila euro e tenuta per 10 anni, costa in media quasi 2.500 euro l’anno. Oltre 200 euro al mese.
Le alternative? Più leggere, più libere
In sintesi, chi sceglie di rinunciare all’auto oggi ha molte più opzioni rispetto al passato. Tra queste, la bici resta la regina della mobilità urbana: economica, agile, salutare, e in continua evoluzione. Ad esempio, da qualche tempo anche in Italia si vedono le fat bike: biciclette elettriche dal telaio spesso e resistente, con pneumatici larghi in grado di assorbire le asperità della strada. Con una velocità massima di 25km/h permettono di percorrere un tragitto di 5km in meno di un quarto d’ora. E una volta a destinazione, sono molto più facili da parcheggiare rispetto a una macchina. Non a caso, sono molto popolari tra i fattorini che lavorano con le app di delivery.
Le cargo bike

Altri mezzi che iniziano a farsi largo tra le strade italiane sono le cargo bike: biciclette appositamente studiate per trasportare carichi pesanti e ingombranti. Frigoriferi, armadi, materassi, bambini. Ci sono pochi limiti a quello che può essere caricato su una cargo bike. Tanto che sono diversi i servizi di consegna, come quello di Ikea, che si affidano a questi mezzi per muoversi agilmente nel traffico. Ma le cargo bike non sono solo furgoni su due ruote. Molte persone le usano per trasportare la spesa e sempre più spesso davanti alle scuole si vedono i genitori portare i figli comodamente seduti su una bici cargo.
Il car sharing
Ciò non toglie che un'auto possa sempre servire. Per ogni evenienza, ci sono molti servizi di car sharing e noleggi a breve termine che possono tornarci utili quando delle quattro ruote non si può fare a meno. Il risultato? Una mobilità più flessibile, meno stressante e decisamente più economica.
Quanto si risparmia senza macchina
Dunque, torniamo all’esempio dell’utilitaria pagata 10.000 euro e tenuta per dieci anni. Come abbiamo visto prima, il costo di quest’auto si aggira intorno ai 2.500 euro l’anno. Ora, supponiamo di voler sostituire questa utilitaria con altri mezzi. Secondo un’indagine del sindacato UIL condotta nel 2021, il prezzo di un abbonamento annuale al trasporto pubblico nelle città italiane varia dai 190 di Como, ai 480 euro di Brescia. Anche arrotondando a 500, significa che nel corso dell’anno sarebbe necessario spendere circa altri 2.000 euro in treni, aerei, navi, bici e monopattini, per sforare il costo del solo mantenimento dell’auto, senza calcolare pedaggi, carburante e parcheggi, e senza considerare che alcuni viaggi verrebbero effettuati coi mezzi anche da chi ha un veicolo proprio. Ipotizzando un risparmio di 1.500 euro l’anno, in 10 anni puoi cumulare 15.000 euro con cui dare vita ai tuoi sogni.
Dalle spese ai sogni
Da quel master che hai sempre voluto fare, alla barca con cui esplorare le calette più belle del Mediterraneo, a un viaggio in Giappone con tutta la famiglia. Non male per una scelta che fa bene anche al pianeta. E se vuoi prenderti un po' di tempo per pensarci, c’è Conto Arancio. Se depositi oggi 15.000 euro, fra sei mesi ne avrai guadagnati altri 260. Comodo no?
Vivere senza auto
Vivere senza auto non è per tutti, e non ovunque. Ma dove è possibile, può diventare una scelta di libertà. Libertà di muoversi senza vincoli, di risparmiare senza rinunce, di respirare meglio e vivere con più leggerezza. E la bici, in tutto questo, è molto più di un mezzo: è un modo di pensare.
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