
Meteo mercati: dopo la tempesta torna ancora il sereno
Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.
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Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.
Dopo il tentato rimbalzo di ottobre e novembre, dicembre ha segnato nuovi cali in scia alla severità delle banche centrali e al “liberi tutti” cinese sul Covid.
Novembre brillante per l’azionario: a sostenere le quotazioni, i primi segnali positivi sul fronte dell’inflazione e la speranza di misure anti-Covid più blande in Cina.
La manodopera inizia a scarseggiare, ma la produzione cinese deve tenere il passo con la domanda globale. La soluzione? È nei robot.
Una delle sfide del G7 di fine giugno è stata coinvolgere l’India e altri aspiranti BRICS per evitare un’eccessiva prossimità a Russia e Cina. Com’è andata?
Ha iniziato la Fed con un rialzo dei tassi di 75 punti base, seguita da BoE e Banca Centrale Svizzera. La BCE si muoverà a luglio. Dossier geopolitico caldissimo.
I nuovi lockdown hanno imposto una battuta d’arresto ai consumi, alla crescita e all’azionario. Ma nel lungo termine il Dragone offre ancora opportunità interessanti.
Un mese, quello di maggio, contrassegnato da ribassi generalizzati sull’azionario globale. Alla base, i timori sull’inflazione e sull’andamento della crescita.
La situazione in Ucraina non sembra vicino alla risoluzione e anzi si teme l’escalation. Intanto Gazprom taglia le forniture di gas a Polonia e Ungheria e i mercati chiudono il mes…
Nel 2021 il Pil del Dragone è cresciuto dell'8,1% superando le attese. Cosa aspettarsi nel 2022?
Novembre si è chiuso sotto il segno delle vendite per i listini azionari. L'ad di Moderna teme che i vaccini siano meno efficaci contro Omicron.
Biden raddoppia l'impegno nella lotta al cambiamento climatico. Ma la Cina fa la vaga