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Cinque consigli (più uno) per investire in modo consapevole

Nell’attuale contesto di incertezza, la tentazione di “scappare” dai mercati può essere forte. Ma non investire comporta comunque dei rischi.

Il contesto di mercato è senza dubbio sfidante. Da un lato l’inflazione che continua a correre, dall’altro le banche centrali che stanno stringendo i cordoni della borsa nel tentativo di mettere un freno ai prezzi: la tentazione di sfuggire all’incertezza tirandosi fuori tout court dal mondo degli investimenti è più che comprensibile. In realtà però – te lo abbiamo ribadito tante volte – non investire non equivale a non rischiare. A maggior ragione in un periodo di inflazione elevata, capace di erodere rapidamente i risparmi tenuti sotto forma di liquidità.

Ma anche l’idea che si possa investire e ottenere rendimenti senza mai perdere soldi è sbagliata: le Borse oscillano da sempre e continueranno a farlo, a volte senza nemmeno una ragione precisa. O meglio: la ragione è che i mercati sono sistemi complessi – come la biosfera – e possono fare le bizze, come il meteo.

Ignora il rumore di fondo

Guardare al breve termine negli investimenti, però, non è mai una buona idea. Non lo è per il tuo portafoglio e sicuramente non lo è per i tuoi nervi. Soprattutto, è una cosa inutile: prendere una decisione sulla base delle fluttuazioni quotidiane dei mercati equivale a investire in modo totalmente arbitrario. Meglio allora concentrarsi sul medio-lungo termine, vale a dire dai due anni in su.

Il motivo? Te lo spieghiamo con due grafici. Che ci confermano come tutto sia questione di punti di vista.

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L’S&P 500 è, lo ricordiamo, il punto di riferimento per l’azionario globale. Negli ultimi due anni è tornato sull’ottovolante per via della pandemia, dei rialzi inflazionistici e degli aumenti dei tassi di interesse per mano della Fed, per non menzionare poi gli scenari geopolitici internazionali non proprio rosei e la carenza di energia in molte aree del mondo.

Eppure, nel bilancio degli ultimi dieci anni, l’indice ha guadagnato terreno, nonostante svariate battute d’arresto momentanee – pensiamo alla crisi del debito sovrano nell’area dell’euro, alla Brexit e all’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca nel 2016.

Insomma, il primo consiglio per investire in modo oculato e consapevole è sempre quello di mantenere i nervi saldi senza badare troppo al “rumore” di sottofondo. Per riuscirci, è importante imparare a conoscere le dinamiche dei mercati e avere ben chiari i propri obiettivi di investimento.

Parola d’ordine: educazione finanziaria

In questo senso, per usare le parole di Saverio Perissinotto, presidente del Comitato per l’Educazione Finanziaria di Assogestioni, “una migliore educazione finanziaria può essere uno strumento sia di protezione nei momenti di difficoltà e incertezza sia di crescita del nostro Paese”. Uno strumento utile, prosegue l’esperto, ad “accompagnare i risparmiatori, gli investitori attuali e del futuro, a valutare il risparmio in modo più consapevole, come supporto alla loro progettualità di vita”.

Noi cominciamo col darti cinque consigli per investire in modo più consapevole, senza la pretesa di essere esaustivi, ma con la speranza di offrirti una cornice di base entro cui orientarti. Sempre tenendo presente che, prima di compiere decisioni affrettate, sarebbe utile parlare con il tuo consulente finanziario di fiducia.

  1. Parola d’ordine: diversificare. Quando si investe, la diversificazione è la chiave per limitare i rischi, suddividendoli sia a livello geografico, sia a livello di asset class. È un consiglio di buon senso: puntare tutto su un solo cavallo potrebbe farti vincere certo, ma potrebbe anche farti perdere tutto.
  2. Occhio ai dividendi. Quando si investe, è bene prestare attenzione a quegli strumenti che permettono di ottenere cedole e dividendi a scadenze stabilite. In base ai dati raccolti da Elroy Dimson, Paul Marsh e Mike Staunton della London Business School (CS Global Investment Yearbook 2011), ai dividendi è imputabile oltre il 90% della performance reale delle azioni mondiali dall’inizio del Ventesimo secolo.
  3. Difendersi dall’inflazione. L’inflazione, a lungo andare, può letteralmente divorare i risparmi. Oggi, con un indice dei prezzi al consumo che in Italia a ottobre ha raggiunto l’11,9% su base annua, il tema è più attuale che mai, come mostra l’ultimo Economic Outlook dell’OCSE.
  4. Strumenti liquidi in portafoglio. Investire con un’ottica di lungo periodo è importante, ma gli imprevisti accadono: meglio allora tenere in portafoglio una parte di risparmi allocati in strumenti che possono essere smobilizzati rapidamente in caso di necessità.
  5. Non perseguire obiettivi irrealizzabili. Puntare a un rendimento a doppia cifra nel giro di pochi mesi è poco realistico. Meglio contenere i rischi, investendo in linea con i tuoi obiettivi di vita, l’età, le condizioni economiche e l’effettiva capacità di sopportare i rischi.

Confrontandoti sempre, passo dopo passo, con il tuo Financial Coach.

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Il presente articolo è stato redatto dal team del blog AdviseOnly.com e ha una finalità esclusivamente informativa. Non va quindi inteso in alcun modo come consiglio finanziario, economico o di altra natura e nessuna decisione, di investimento o di altro tipo, deve essere presa unicamente sulla base dei contenuti qui riportati. L’articolo non costituisce da parte di AdviseOnly.com un’offerta al pubblico d’acquisto o vendita di titoli e più in generale di strumenti finanziari e/o attività di sollecitazione all’investimento, ai sensi del decreto legislativo 24/02/1998, n. 58.