Truffa del curriculum: non cascarci!
Cercare lavoro spesso significa dover affrontare diversi ostacoli, attese e incertezze. Ed è proprio su questo terreno fragile che si muovono i truffatori.
Anche se i dati dell’Istat parlano di un trend positivo nel tasso di occupazione dove “la crescita osservata nel confronto trimestrale si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,0%)”, la realtà quotidiana di molti italiani resta comunque complessa.
In questo articolo ti spieghiamo qual è la nuova truffa che sta colpendo migliaia di italiani, in cerca di lavoro e non, e come puoi imparare a proteggerti e non cascare nella trappola
Che cos’è la truffa del curriculum
Sei in cerca di un nuovo impiego, hai già mandato il tuo curriculum alle aziende più interessanti e dopo “interminabili attese e sovraumani silenzi”, finalmente, arriva la chiamata che tanto aspettavi.
“Salve, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”.
Questa frase ti suona familiare? Non ci cascare! Si tratta della nuova truffa telefonica, chiamata Online Recruitment Scam, che sta colpendo tantissimi italiani nelle ultime settimane. Una chiamata all’apparenza innocua che invece potrebbe trasformarsi in un incubo.
Ma come funziona?
- La finta chiamata: i truffatori, spacciandosi per recruiter, contattano le vittime tramite una chiamata registrata in cui confermano di aver ricevuto il loro curriculum.
- L’invito a contattarli: la voce metallica prosegue invitando gli interlocutori a contattarli tramite sistemi di messaggistica per avere maggiori informazioni sull’offerta.
- L’invio di materiali falsi: È qui che non si torna più indietro! Se si sceglie di procedere sull’app di messaggistica, i truffatori sfrutteranno l’occasione per mandare moduli e link per poter procedere con la finta assunzione e rubare datipersonali e anche soldi.
- Promesse su promesse e poi... poof: le conversazioni con il truffatore sono incentrate sulla facilità nel guadagnare denaro tramite piccole attività online e piattaforme d’investimento. E poi, al momento del bisogno, ovviamente spariscono. Un classico.
Cosa le rende così credibili?

Abbiamo la cattiva abitudine di pensare che questo genere di truffe non siano in grado di colpirci, il classico “tanto a me non capita” che non diciamo a voce alta.
Eppure, secondo l’Ansa, negli ultimi tre anni è stato rubato agli italiani oltre mezzo miliardo di euro (con un aumento del 30% rispetto al 2024), una cifra che purtroppo è destinata a crescere a causa dell’utilizzo esponenziale dei mezzi digitali e una maggiore sofisticatezza delle attività truffaldine.
In che modo riescono raggirare le vittime?
- Colpiscono nel momento giusto: i truffatori sembrano conoscerti molto bene e sanno di cosa hai bisogno: soldi, un lavoro stabile oppure attenzioni da parte di un partner (chiamata anche Love Scam, scopri qui come funziona) e questo rende più difficile rimanere vigili.
- Fanno leva sulle debolezze: chi è in cerca di lavoro è in un momento di vulnerabilità, d’incertezza, di speranza ed ecco che i truffatori fanno forza sul senso di urgenza e colpiscono proprio dove fa male.
- A primo impatto sembra affidabile: nessun centralino, nessun numero proveniente da un paese estero, ma utilizzano un numero di cellulare o da rete fissa (+39) per evitare che venga segnalato come possibile spam e per spingerti a rispondere. Allo stesso modo, usano strumenti e app utilizzati quotidianamente per creare un senso di familiarità e abbassare la soglia di diffidenza.
Come smascherare le truffe telefoniche
Non sempre è facile smascherare le truffe al primo colpo e i truffatori lo sanno bene. Ci sono però alcuni segnali che ci possono mettere in allerta.
- Attenzione alle voci registrate: a meno che tu non sia in attesa di parlare con il centralino medico o con il tuo operatore telefonico, lascia stare e interrompi la chiamata.
- Nessun messaggio sul cellulare: le aziende serie non contattano mai tramite sms o app di messaggistica, ma preferiranno l’utilizzo di e-mail tramite indirizzi validi e reali. Soprattutto, non ti chiederanno mai soldi o di fare investimenti.
- Non farti mettere fretta: verifica la correttezza delle informazioni che ti vengono fornite. Quell’azienda esiste davvero? Hai mandato recentemente il curriculum per quella posizione?
Online, via e-mail o al telefono esistono tantissimi tentativi di raggiro ben costruiti, pronti a colpire in un momento di disattenzione o vulnerabilità. Conoscere il pericolo è il primo passo per evitarlo, per cui se vuoi imparare a difenderti da altri tipi di truffe, dai uno sguardo a questo articolo.
Seguendo queste semplici ma importanti indicazioni, oltre a prevenire le truffe, potrai limitarne i danni: bastano le informazioni giuste, il passaparola e un po’ di sana diffidenza.
Meglio prevenire che curare, no?
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