
L’inflazione spinge i rendimenti e fa rallentare i listini (che in Europa si difendono)
L’inflazione e i tassi in rialzo celano una buona notizia: la tenuta dell’economia e la forza del mercato del lavoro.
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L’inflazione e i tassi in rialzo celano una buona notizia: la tenuta dell’economia e la forza del mercato del lavoro.
I dati economici sono buoni, e proprio per questo le banche centrali ritengono ci sia spazio per ulteriori strette: ecco le ultime mosse di Fed, BCE e Banca d’Inghilterra.
Le stime di crescita mondiale sono state riviste al rialzo e l'Italia è il Paese UE con la correzione migliore, con un +0,8% rispetto alle previsioni di ottobre.
Dopo un 2022 difficile sui mercati, il nuovo anno ci dà ottimi motivi per essere positivi: tra questi, la riapertura cinese e la tenuta dell’Europa.
L’economia legata all’esplorazione spaziale è un Megatrend che coinvolge un ampio ventaglio di settori economici. E le prospettive sono molto interessanti.
Da mesi si parla di “rischio recessione”. Ma cosa c’è dietro questo termine economico? Vediamo, con calma e senza ansia, di capirlo meglio.
Secondo la stima flash di Eurostat, si comincia a intravedere una primissima frenata dei prezzi: una buona notizia per l’economia e i risparmi.
Dopo il tentato rimbalzo di ottobre e novembre, dicembre ha segnato nuovi cali in scia alla severità delle banche centrali e al “liberi tutti” cinese sul Covid.
Fed, Banca Centrale Europea, Banca d’Inghilterra: i principali istituti centrali hanno reso note le ultime decisioni dell’anno per contrastare l’inflazione.
Il PIL è una grandezza che rappresenta il reddito di un Paese ed è manifestazione della sua “vitalità” economica. Ecco come si calcola e a cosa serve.
La ripresa potrebbe fare capolino già nel 2024. Ma molte incognite incombono all’orizzonte. Come cogliere le opportunità oltre le difficoltà?
Più che l’esito del voto, i mercati hanno monitorato l’inflazione. E ora guardano ai rialzi Fed. Sullo sfondo, i tagli dei big tech e il rallentamento dell’economia