Champions League, così la coppa dalle grandi orecchie ha fatto ricca l’Inter
Com’è finita la finale di Champions League ormai lo sappiamo. Inter da una parte, Paris Saint Germain dall’altra. Due squadre, una finale, un solo obiettivo: sollevare la coppa dalle grandi orecchie. Per i nerazzurri sarebbe stata la quarta volta. Il PSG invece non aveva mai vinto la Champions League prima di quest’anno. Ma se pensi che in palio fossero solo la gloria e il trofeo, ti conviene restare sintonizzato: perché dietro ogni gol, ogni dribbling e ogni parata, c’è un altro campionato che si gioca lontano dal campo. Quello dei premi economici.
Ogni anno, quando la Champions entra nel vivo, si parla di tattiche, formazioni e imprese da ricordare. Ma c’è un altro lato della medaglia, meno romantico forse, ma altrettanto affascinante: quello dei numeri. Perché la Champions League è anche un torneo ricchissimo. La finale è solo l’ultimo passo di un percorso che può fruttare centinaia di milioni di euro. Vediamo insieme come funziona e qualche curiosità.
Il montepremi della Champions League 2025
Con il nuovo formato a 36 squadre e la fase a “campionato” che ha preso il posto dei vecchi gironi, la UEFA ha ridisegnato anche la distribuzione dei premi. In palio quest’anno c’erano quasi 2,5 miliardi di euro. Una cifra che rende la Champions non solo il torneo più ambito, ma anche il più redditizio del calcio europeo.
Ogni squadra che partecipa alla fase principale riceve una quota fissa di 18,62 milioni di euro. Ma è solo l’inizio. Ogni vittoria nella fase campionato vale 2,1 milioni, mentre un pareggio ne frutta 700 mila. Alla fine della fase a punti, la posizione in classifica aggiunge un ulteriore bonus: chi arriva primo incassa 9,9 milioni, l’ultimo si ferma a 275 mila euro. E poi ci sono i premi per chi avanza: 11 milioni per gli ottavi, 12,5 per i quarti, 15 per le semifinali, 18,5 per la finale. Chi vince, infine, aggiunge altri 6,5 milioni. A tutto questo si sommano i bonus legati ai diritti TV e alla visibilità nei vari Paesi.
Quanto ha guadagnato l’Inter in Champions League
Per capire quanto può valere davvero un buon cammino europeo, basta guardare l’Inter. Pur non avendo vinto la competizione,
la squadra nerazzurra ha incassato 132 milioni di euro. Se avesse battuto il PSG nei 90 minuti di Monaco di Baviera, avrebbe portato a casa altri 10,5 milioni: 6,5 per la vittoria e 4 per la qualificazione alla Supercoppa Europea, come riportato da Calcio e Finanza.
Una Champions League ricchissima
Anche senza alzare la coppa, l’Inter ha comunque guadagnato più di quanto avrebbe potuto incassare vincendo l’intera competizione in edizioni passate. Sport e finanza, oggi più che mai, vanno a braccetto. E se la coppa resta il sogno di ogni tifoso, i numeri raccontano un’altra verità: in Champions, anche il viaggio può valere quanto la destinazione.
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