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Mutuo

Manovra finanziaria mutui: quali sono le novità?

La Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197 del 29/12) prevede, all'articolo 1 comma 322,  la possibilità di rinegoziare con la propria banca il mutuo a tasso variabile e passare al tasso fisso. Questa possibilità sarà valida fino al 31/12/2023.


1. Quali sono i requisiti per richiedere la rinegoziazione?
Per poter richiedere la rinegoziazione del tasso da variabile a fisso è necessario avere i seguenti requisiti:

  • valore ISEE non superiore a 35.000,00€ al momento della richiesta (in caso di mutuo cointestato almeno uno dei titolari deve soddisfare il requisito);
  • mutuo stipulato prima dell’1 gennaio 2023 per finalità acquisto o ristrutturazione di una abitazione;
  • importo originario del mutuo non superiore a 200.000,00€;
  • non aver mai pagato in ritardo le rate, salvo diverso accordo tra le parti.

 

2. La certificazione ISEE, necessaria per richiedere la rinegoziazione del mutuo, di quale anno deve essere?

Per richiedere la rinegoziazione del mutuo dovrai inviare la certificazione ISEE del 2023 che fa riferimento ai redditi e alle consistenze patrimoniali del 2021. Puoi trovare tutti i dati dei tuoi prodotti ING, utili per il calcolo dell’ISEE, nel documento “Riepilogo dati per calcolo ISEE” disponibile nella tua Area Riservata su ing.it nella sezione Dati personali > Archivio Documenti > Documenti.


3. Quale sarà il nuovo tasso d’interesse applicato al mio mutuo?
Il nuovo tasso d’interesse applicato al tuo mutuo sarà il tasso fisso pari allo spread (del tuo mutuo originario) + il minore tra il tasso IRS (Interest Rate Swap) a 10 anni e l’IRS di scadenza pari alla durata residua del mutuo o, in mancanza, alla scadenza precedente.

Un esempio? Il tuo Mutuo Arancio ha una durata residua di 28 anni e uno spread pari al 2,50%. Per calcolare il nuovo tasso dovrai confrontare:

- IRS 10 anni pari a 2,89%

- IRS alla scadenza precedente (25 anni) pari a 2,47%

Considerato che l’IRS a 25 anni è inferiore a quello a 10 anni, allora il nuovo tasso applicato sarà pari al 4,97% (spread 2,50% + IRS 25 anni pari al 2,47%).


4. Con la rinegoziazione del tasso cambierà anche il piano di ammortamento del mio mutuo?

Si, verrà predisposto un nuovo piano di ammortamento calcolato sulla base del capitale e della durata residui al momento della rinegoziazione e sulla base del nuovo tasso di interesse.
Ti invieremo il nuovo piano di ammortamento insieme alla proposta di rinegoziazione.


5. Per quali tipi di mutui posso chiedere la rinegoziazione?
La rinegoziazione può essere richiesta solo per i mutui a tasso variabile stipulati per l’acquisto o la ristrutturazione di una abitazione. La rinegoziazione può essere richiesta anche in caso di mutuo già oggetto di surroga avente finalità di acquisto o ristrutturazione di una abitazione.


6. Ho un Mutuo Arancio a tasso fisso rinegoziabile, posso chiedere la rinegoziazione?
La normativa non prevede la rinegoziazione per i mutui a tasso fisso rinegoziabile.

 


7. Sono previsti dei costi per la rinegoziazione del tasso?
No, la rinegoziazione del tasso prevista dalla Legge di Bilancio 2023 è gratuita.


8. Come posso richiedere la rinegoziazione?

  • Verifica di possedere tutti i requisiti previsti dalla normativa (ISEE massimo 35.000€, mutuo acquisto o ristrutturazione abitazione, importo mutuo originario massimo 200.000€ e nessun ritardo nel pagamento delle rate del mutuo);
  • scarica la domanda di rinegoziazione a questo link;
  • compila la domanda e allega, nel formato .pdf, .jpg o .tif, la copia fronte retro del tuo documento di identità in corso di validità e la certificazione ISEE (in caso di mutuo cointestato, allega la certificazione dell’intestatario che ha un valore ISEE massimo di 35.000€. In caso di più certificazioni ISEE che rientrano in questo valore, allega almeno quella di uno dei due richiedenti);
  • invia la documentazione all’indirizzo email inviodocumenti.ing@legalmail.it;
    Ricorda: la documentazione deve arrivare dall’indirizzo email che ci hai segnalato nei tuoi Dati Personali. Se diverso, ti invitiamo ad aggiornarlo nella sezione Dati Personali della tua Area Riservata.
  • verificheremo la correttezza della richiesta e te ne daremo riscontro tramite email;
  • in caso di esito positivo, ti invieremo la documentazione necessaria per la rinegoziazione che dovrai restituirci firmata all’indirizzo email inviodocumenti.ing@legalmail.it;
  • una volta ricevuta la documentazione firmata, modificheremo il tasso del tuo mutuo.

 

9. Quando riceverò riscontro alla richiesta di rinegoziazione del mio mutuo?
Una volta ricevuta la tua richiesta di rinegoziazione, verificheremo il rispetto dei requisiti previsti dalla Legge di Bilancio 2023 e la completezza dei documenti forniti.
In caso di esito positivo di questa verifica, formuleremo la proposta di rinegoziazione che verrà pubblicata nella tua Area Riservata del sito ING, sezione Mutuo > Comunicazioni per te. Ti invieremo un’email per comunicarti quando la proposta sarà disponibile. 
Attenzione: se la tua richiesta di rinegoziazione ci arriva tra il giorno 5 e il 18 del mese, la proposta sarà disponibile solo a partire dal giorno 19 del mese. 
Se vorrai accettare la proposta, avrai a disposizione 7 giorni lavorativi dalla pubblicazione in Area Riservata per sottoscriverla e inviarcela firmata in ogni sua parte. 

 

10. Se invio la domanda di rinegoziazione firmata e la Banca accetta la mia richiesta, sono obbligato a procedere? La richiesta è vincolante?
No, la tua richiesta non è vincolante. Compilando e firmando il modulo ci inoltrerai soltanto la tua domanda di rinegoziazione. La Banca valuterà la richiesta e successivamente, in caso di esito positivo, ti invierà la proposta di rinegoziazione del tuo mutuo che, se deciderai di accettare, dovrai restituire firmata all’indirizzo email inviodocumenti.ing@legalmail.it.