Educazione finanziaria e disuguaglianze di genere: ING e Luiss affrontano il tema con un evento dedicato
Aprire un conto corrente, comprendere le voci delle bollette, accendere un mutuo e gestire i propri risparmi: sono numerose le attività che si svolgono quotidianamente senza però averne un’adeguata conoscenza. I numeri italiani sull’educazione finanziaria, infatti, sono molto bassi.
Secondo il rapporto OCSE-Pisa che misura l’alfabetizzazione finanziaria degli studenti, l’Italia è al 13° posto su un campione di 20 Paesi. Non solo, i dati Ipsos per FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, rivelano che solo il 21% degli italiani ritiene le competenze finanziarie essenziali per agire in modo responsabile e fare scelte consapevoli, considerando quindi non importante avere un’adeguata preparazione in questi campi.
È in questo scenario che ING Italia sottolinea il proprio impegno nell’ambito dell’educazione finanziaria collaborando con l’Università Luiss Guido Carli per l’evento del 25 ottobre “Educazione finanziaria e disuguaglianze di genere”. L’incontro, moderato dalla giornalista e conduttrice Maria Latella, ha visto più voci autorevoli esprimersi su questi temi: Alessio Miranda Country Manager di ING Italia, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss, Andrea Prencipe, Rettore Università Luiss Guido Carli, Emiliana de Blasio, Advisor del Rettore per le tematiche della diversità e dell’inclusione presso l’Università Luiss, Giovanna Vallanti, Professoressa Luiss di Macroeconomia e Politica economica, Stefano Lucchini, Presidente FEduF, Annamaria Lusardi, Professoressa di Economia e contabilità presso la George Washington University School of Business e Direttrice del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
“In ING le nostre azioni nel Financial Health, insieme alla Climate Action, sono cruciali per dimostrare il nostro impegno internazionale a favore della sostenibilità – ha dichiarato Alessio Miranda, Country Manager di ING Italia - Financial Health per noi significa prima di tutto aiutare e affiancare i nostri clienti nella gestione delle proprie finanze dando loro informazione trasparente e prodotti e servizi semplici ed efficaci. Ma significa anche contribuire a creare un’economia più inclusiva per 3 milioni di persone a livello globale, un’economia in cui tutti hanno l'opportunità e la capacità di partecipare. In Italia dal 2020 le nostre attività di formazione su competenze digitali, volte a favorire un migliore accesso al mondo del lavoro, hanno aiutato già 11.000 persone di cui 7.000 donne in cerca di riqualificazione professionale. Ed oggi mi ha fatto molto piacere organizzare questo evento insieme alla Luiss, che segna l'inizio di una nuova partnership per continuare a promuovere l’educazione finanziaria e offrire competenze fondamentali per il futuro del nostro Paese”.
“Conoscere i principali meccanismi della finanza è oggi indispensabile per compiere scelte economiche consapevoli nella vita di ogni giorno e per comprendere uno dei grandi temi che riguardano le nostre società. È indispensabile anche in un’ottica di gender equality: secondo l’ultimo report di Consob sugli investimenti delle famiglie italiane, infatti, è l’uomo nel 72% dei casi a scegliere tra le diverse forme di risparmio, pur se in collaborazione con la partner. Una disuguaglianza di genere non più accettabile che va contrastata anche con appuntamenti come quello di oggi con ING, un partner di eccellenza nel mondo del banking” ha dichiarato Andrea Prencipe, Rettore della Luiss.