10 cose che ti fanno spendere troppo in vacanza

C’è un fenomeno psicologico che colpisce quasi tutti quando partono per le vacanze: si chiama “vacation effect”, quella sensazione di leggerezza, spensieratezza e libertà che ti fa dire “sono in ferie, me lo merito”. Quando siamo lontani dalla routine, tendiamo a prestare meno attenzione alle spese, ci sentiamo più rilassati, abbiamo meno pensieri in testa e questo rende più facile giustificare gli acquisti impulsivi. 
 
Per questo motivo, ecco una lista delle 10 cose che ti fanno spendere troppo in vacanza, da leggere prima di prenotare il prossimo volo così potrai goderti il viaggio senza troppe sorprese al ritorno! 

1. Partire con valigie troppo pesanti (e pagare l’extra) 

L’arte di preparare la valigia è sottovalutata… finché non ti ritrovi a pagare un supplemento per i 4kg in più di vestiti perché “non si sa mai” oppure con un bagaglio a mano che supera le dimensioni consentite. 

Come fare? Il segreto è viaggiare leggeri, controllare i limiti dei bagagli e pianificare un minimo gli outfit e le combinazioni possibili. 

2. Dimenticare gli oggetti da vacanza…a casa

Il classico errore che commette chi prepara la valigia il giorno prima.  
“Certo che ho messo le infradito in valigia!”. Sì, come no. E così ti ritrovi a comprarne un paio nuovo insieme a un nuovo paio di occhiali da sole perché li hai dimenticati in macchina, così come il cappellino e l’asciugamano da mare rimasti in fondo all’armadio. 

3. Una pioggia di souvenir

Ogni luogo ha il suo souvenir caratteristico. Portachiavi della Tour Eiffel, braccialettini con la mano di Fatima, magneti e cartoline varie… Ma perché sono così irresistibili? L’antropologo Duccio Canestrini nel libro “Trofei di viaggio” osserva che quando si è lontani da casa, fare shopping è un’attività che ci riporta alla routine quotidiana e ci dà quel senso di normalità che viene a mancare durante le vacanze.  
 
Consiglio: invece di riempire la valigia di souvenir per ogni membro della famiglia che verranno poi dimenticati in fondo al cassetto, prova ad optare per un ricordo che sia anche utile come cibo e vini del posto, vestiti oppure qualcosa di caratteristico ma che abbia una funzionalità nel quotidiano. 

4. Taxi solo “perché è più comodo”

Il richiamo dell’aria condizionata è più forte di noi, anche quando la mappa segna solo 15 minuti a piedi. Al bando la pigrizia! Questo è il momento perfetto per esplorare un posto nuovo, scoprire chicche e ristorantini da provare. Non puoi farlo di certo da dietro un finestrino! 

Se proprio non te la senti di fare una passeggiata, valuta l’abbonamento ai mezzi pubblici. Spesso i biglietti da 2-3 giorni sono i più convenienti! 

5. Dimenticarsi il roaming dati attivo

Classico errore da vacanza: scrollare distrattamente il feed dei tuoi social sotto il sole della Grecia e qualche ricerca per individuare il ristorante in cui mangerai stasera possono portare a spiacevoli sorprese. 

Prima di partire, ricordati di controllare se il tuo piano include il roaming nel Paese di destinazione e nel caso scarica in anticipo mappe e traduttori.  

6. Non farti abbindolare dalle trappole per turisti

Quando si viene fermati per strada da persone che ti invitano a eventi o escursioni last minute, c’è sempre da mettersi sull’attenti. Eventi e tour last minute, spesso venduti per strada o fuori dagli hotel, possono sembrare convenienti ma nascondono in realtà costi extra. 
 
Il trucco per non cascarci? Non farti prendere dalla fretta: confronta sempre i prezzi online, leggi le recensioni e fai domande. 

7. Foto ricordo stampate sul momento

Come resistere alla foto di rito sul cammello o con la scimmietta sulla spalla. Peccato che spesso siano accompagnate da costi elevati e, in alcuni casi, possono sollevare questioni etiche. 
 
Per risparmiare e fare scelte consapevoli, utilizza il tuo smarthphone oppure chiedi a qualcuno di scattarti la foto. Può essere banale, ma a volte le foto spontanee sono quelle più belle! 

8. Servizi extra negli hotel 

In vacanza siamo sempre in modalità “zero sbatti”, ma non per questo devi lasciarti abbindolare dai servizi extra degli hotel, come la lavanderia e lo stiraggio. Spesso costano come un pranzo vista mare! 
Vuoi un trucchetto? Metti un po’ di detersivo in un flacone da viaggio oppure porta una saponetta di Marsiglia in valigia e fai un lavaggio al volo nel lavandino, mentre per le pieghe appendi i vestiti in bagno mentre fai la doccia e lascia che il vapore faccia la sua magia. 

9. Evita i ristoranti turistici e mangia come un local

Hai presente il ristorante in riva al mare con il menù plastificato, il cameriere che ti accoglie in 5 lingue diverse? Ecco, non è lì che mangerai la migliore cucina locale né spenderai poco. 
Per riconoscere i luoghi davvero autentici fai così: 

• Dai prima uno sguardo al menu: se ha le foto e i piatti tradotti in tutte le lingue... scappa!  
• Osserva i clienti: se vedi gente del posto, famiglie che parlano la lingua locale, sei nel posto giusto. 
• Chiedi in hotel o nei negozi: molte volte sapranno consigliarti delle vere chicche snobbate dai turisti.

10. Non controllare le commissioni della tua carta

In vacanza è comodo usare la carta per tutto, dal gelato al noleggio auto, ma attenzione: le carte possono avere delle commissioni per i pagamenti in valuta estera o per i prelievi fuori dall’Italia. 
 Niente paura, con la carta di debito Mastercard di ING puoi prelevare ovunque attivando l’Opzione Mondo, senza costi nascosti  

Se sei in cerca di altri consigli per vacanze low cost e su come risparmiare, leggi questo articolo. 

Non serve rovinarsi il divertimento, ma un pizzico di consapevolezza in più può salvarti dalla depressione post-rientro… senza dover fare i conti più tardi!