
Meteo mercati: Accordo USA sul debito, mentre l’inflazione continua a correre
Risolto lo stallo sul tetto al debito USA che aveva agitato le Borse. Rimane da vedere cosa faranno Fed e BCE.
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Risolto lo stallo sul tetto al debito USA che aveva agitato le Borse. Rimane da vedere cosa faranno Fed e BCE.
Le due banche centrali hanno ritoccato i tassi, proseguendo nella stretta: ma quanto ancora durerà il percorso di inasprimento?
Il fallimento della Silicon Valley Bank e le difficoltà del Credit Suisse hanno destato preoccupazioni: quali lezioni possiamo ricavarne?
Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.
Dopo la BCE, il 22 marzo è stata la volta della banca centrale USA, che per placare l’ansia dei mercati si è limitata a un rialzo da 25 punti base.
I dati economici sono buoni, e proprio per questo le banche centrali ritengono ci sia spazio per ulteriori strette: ecco le ultime mosse di Fed, BCE e Banca d’Inghilterra.
Dopo il tentato rimbalzo di ottobre e novembre, dicembre ha segnato nuovi cali in scia alla severità delle banche centrali e al “liberi tutti” cinese sul Covid.
Fed, Banca Centrale Europea, Banca d’Inghilterra: i principali istituti centrali hanno reso note le ultime decisioni dell’anno per contrastare l’inflazione.
Doveva essere l’anno della ripresa dopo il Covid. E invece il 2022 è stato l’anno della guerra, dell’inflazione e del caro energia. Cosa ci riserva il 2023?
Novembre brillante per l’azionario: a sostenere le quotazioni, i primi segnali positivi sul fronte dell’inflazione e la speranza di misure anti-Covid più blande in Cina.
Più che l’esito del voto, i mercati hanno monitorato l’inflazione. E ora guardano ai rialzi Fed. Sullo sfondo, i tagli dei big tech e il rallentamento dell’economia
Le due banche centrali di Stati Uniti e area euro hanno varato un nuovo aumento da 75 punti base. Potrebbero rallentare, ma non si fermeranno: ecco perché.