Che anno sarà il 2025? I principali temi da monitorare
Lo scenario di base resta positivo, ma le incognite non mancano. La prima riguarda le politiche economiche e commerciali del nuovo presidente USA Donald Trump.
Lo scenario di base resta positivo, ma le incognite non mancano. La prima riguarda le politiche economiche e commerciali del nuovo presidente USA Donald Trump.
Wall Street festeggia la vittoria di Trump alla Casa Bianca, mentre in Europa Francia e Germania mostrano qualche difficoltà.
Mese denso di avvenimenti, dalle banche centrali fino al risveglio del governo cinese sul fronte degli stimoli, ottobre ha visto come protagonista soprattutto l’oro.
Le banche centrali su entrambe le sponde dell’Atlantico tagliano i tassi, varando una nuova fase di politica monetaria. E i mercati festeggiano.
Alla fine, gli attesissimi tagli sono arrivati: ma se Francoforte si è attenuta a un canonico 0,25%, la Fed ha varato una riduzione più corposa. Vediamo perché.
Corsa elettorale al cardiopalma negli USA, ma i mercati restano indifferenti. Dati incoraggianti sul fronte dell’inflazione.
Si è aperta la stagione dell’allentamento monetario, anche se il percorso non sarà lineare. Il voto in Francia innesca un po’ di incertezza.
Tassi fermi per la Fed, a differenza della BCE che ha optato per un taglio. I dati sull’inflazione di maggio però sembrano incoraggianti.
Il mese scorso si è concluso in terreno positivo sui mercati. La Federal Reserve si conferma l'osservata speciale.
Sono i tre scenari che si prospettano dopo il rialzo dei tassi delle banche centrali. Ma cosa implicano e qual è il più probabile?
L’economia globale è ancora resiliente, anche se il taglio dei tassi avverrà più lentamente del previsto.
Il mese di gennaio si è concluso in terreno decisamente positivo per i principali indici azionari, nonostante le tensioni geopolitiche ancora in atto.