S&P, India e USA mettono le ali all’economia globale
L’economia globale è ancora resiliente, anche se il taglio dei tassi avverrà più lentamente del previsto.
L’economia globale è ancora resiliente, anche se il taglio dei tassi avverrà più lentamente del previsto.
Il mese di gennaio si è concluso in terreno decisamente positivo per i principali indici azionari, nonostante le tensioni geopolitiche ancora in atto.
La recessione tanto temuta non si è verificata e per le Borse c'è stato un significativo rally di fine anno. Cosa ci insegna tutto questo?
Nella riunione di metà dicembre la Fed statunitense è apparsa più colomba, la BCE ancora un po’ falco. Tassi fermi ancora una volta.
Le principali banche centrali si prendono una pausa dopo oltre un anno di rialzi consecutivi. Cosa significa?
Stando agli esperti di Bloomberg Economics, la fase “higher for longer”, più alti più a lungo, durerà tre trimestri al massimo. Con quali implicazioni?
Le banche centrali sono state le protagoniste assolute del mese: la Fed che si è presa una pausa e il picco dei tassi per il mercato non è lontano.
Al momento il percorso sembra divergere, ma entro fine anno entrambe le banche centrali dovrebbero varare altre due strette.
Risolto lo stallo sul tetto al debito USA che aveva agitato le Borse. Rimane da vedere cosa faranno Fed e BCE.
Le due banche centrali hanno ritoccato i tassi, proseguendo nella stretta: ma quanto ancora durerà il percorso di inasprimento?
Il fallimento della Silicon Valley Bank e le difficoltà del Credit Suisse hanno destato preoccupazioni: quali lezioni possiamo ricavarne?
Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.