ING pubblica il Climate Update 2025
ING ha pubblicato oggi il suo Climate Update 2025. Un documento che illustra nel dettaglio il nostro impegno continuo per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. In questo ultimo aggiornamento, condividiamo i progressi compiuti e le azioni intraprese per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, raccontiamo come stiamo ampliando le iniziative di finanza sostenibile e come continuiamo a esplorare nuove modalità per supportare le persone nella lotta contro il cambiamento climatico. Infine, descriviamo il nostro lavoro con gli stakeholder, volto a promuovere azioni collettive che possano amplificare il nostro impatto.

Il CEO di ING, Steven van Rijswijk, ha dichiarato: "Come grande banca globale, sosteniamo l’economia e questo significa che possiamo avere un ruolo concreto nell’aiutare i nostri clienti oggi, mentre li accompagniamo nella preparazione al futuro. C’è chi sostiene che non stiamo facendo abbastanza per il clima, e chi invece pensa che stiamo facendo troppo. Ma il nostro obiettivo non è fare dichiarazioni altisonanti. Il nostro impegno è quello di allinearci al consensus scientifico e agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Dobbiamo comprendere le complessità che ostacolano il cambiamento sistemico necessario a livello globale, capire cosa può davvero fare la differenza, individuare il modo migliore per contribuire e, infine, agire di conseguenza."
Il Climate Update 2025 fornisce un aggiornamento conciso sul nostro approccio all'azione per il clima e sui nostri progressi fino ad oggi e può essere scaricato qui. Le informative nel contesto della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell'UE sono state inserite nel nostro Annual Report, pubblicato a marzo 2025.
La società in cui viviamo sta evolvendo verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Lo stesso vale per i nostri clienti e per ING. Finanziamo molte realtà sostenibili, ma in misura maggiore finanziamo ancora attività che non lo sono. Segui i nostri progressi relativi al Climate Approach.