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Come creare una password efficace e facile da ricordare

Crea una password lunga, che non contenga parole di senso compiuto, che non abbia più di due numeri consecutivi, che sia lunga almeno otto caratteri, abbia maiuscole e minuscole e caratteri speciali. Quante volte hai letto queste istruzioni, e quante volte hai scelto una password che sembra scritta dal gatto che cammina sulla tastiera, per poi annotarla in agenda o lasciare che fosse il browser a ricordarla al posto tuo.

Come trovare la password perfetta (anche per lo Spid)

Chiariamoci! Non c’è niente di male a usare un password manager. Anzi! Visto il numero di password che dobbiamo utilizzare nel quotidiano, è quasi impossibile non farlo. Così come le app di autenticazione, ad esempio Microsoft Authenticator e Google Authenticator, sono strumenti importantissimi per proteggere le tue password. Tuttavia, può capitare di dover accedere al sito della banca, al fascicolo sanitario, al provider dello Spid, e di non avere sottomano il blocco note delle password o la possibilità di consultare il password manager.

Le password più usate degli italiani

D’altro canto, troppe persone ancora usano password estremamente semplici. La più diffusa in Italia è “123456”. Secondo gli esperti di sicurezza informatica di NordPass, per indovinarla in un attacco hacker ci vuole meno di un secondo. La lista di password banali è lunga. Vi rientrano numeri, parole comuni come “ciaociao” e persino nomi come “antonio”, “francesco” e “giuseppe”. Alcuni romantici preferiscono un sempreverde “amoremio”. Che dire, facili da ricordare, ma decisamente poco sicure.

Cambiare password senza stress

Ma c’è un modo per creare password difficili da indovinare ma facili da ricordare? Oggi, ti sveliamo un metodo efficace per creare tutte le password che ti servono. A prova di hacker, ma facili da memorizzare.

Come creare una password efficace ma facile da ricordare

Il primo passo è scegliere una parola lunga almeno otto caratteri, dato che questa è la lunghezza minima richiesta nella maggior parte dei casi. Può essere una parola casuale, scelta puntando l’indice sulla pagina di un libro, oppure – ti consigliamo – una parola che per qualche ragione ti viene semplice ricordare. Spesso basta pensare a qualcosa o qualcuno a cui tieni. Ad esempio, il nome del gatto dei tuoi durante la tua infanzia, la via o il nome della tua scuola elementare, il tuo vitigno preferito o il nome di un tuo idolo.

Metodo per creare password

Immaginiamo, ad esempio, che il tuo idolo sia Albus Silente. Preso così il preside di Hogwarts è un grandissimo mago, ma una pessima password. Tuttavia, sostituendo alcune lettere del suo nome con numeri simili, e pochi altri aggiustamenti, diventerà a prova di hacker. Prendiamo le due parole e inseriamo dei numeri laddove ci sono delle lettere “corrispondenti”.

Albus Silente diventa così “4l8u551l3n73” – mica male! Ma ora rendiamo questa password veramente forte.

Mettiamo almeno una lettera maiuscola: “4l8U551l3n73”.

Aggiungiamo due numeri, ad esempio, quelli dell’anno della sua prima apparizione in un libro, il 1997: “4l8U551l3n7397”

E ora un carattere speciale: “4l8U551l3n7397%”

Come verificare l’efficacia della password

Ed ecco che il nostro mago, con una trasfigurazione si è trasformato in una password efficacissima! E non perché lo diciamo noi. Abbiamo provato questa password grazie al portale specializzato dell’Università di Chicago. A differenza di una stringa di numeri e lettere completamente casuale, però, questa è molto più semplice da tenere a mente: ricorda la parola di partenza, sostituisci le lettere con i numeri, e non dimenticare quale delle lettere hai messo maiuscola. E se proprio hai bisogno di prendere appunti, scrivi, su carta. in questo caso meglio annotare solo i dettagli, ma non la password o la parola di partenza.


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