Calcolo della rata e richiesta di mutuo
L’importo della rata mensile del tuo mutuo varia in base a durata, valore della casa, capitale prestato e tipologia di mutuo.
Quali sono gli elementi da considerare per il calcolo della rata?
Durata
Tasso di interesse
Spese iniziali
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Calcolo della rata a tasso variabile
Il mutuo a tasso variabile permette di avere una rata in linea con l’andamento dei tassi di mercato. Nei mutui a tasso variabile il tasso d'interesse applicato al mutuo è condizionato dall'andamento del costo del denaro ed è ancorato ad una serie di indici economici di riferimento (BCE, Euribor, ecc). La scelta di un mutuo a tasso variabile può comportare un cambiamento nel tempo del valore della rata, che dipenderà dall’oscillazione del mercato.
Calcolo della rata a tasso fisso
Il mutuo a tasso fisso prevede una condizione di stabilità del valore delle rate: il tasso non cambia, il costo complessivo è certo e l’importo delle rate rimane stabile per tutta la durata del finanziamento. Con il mutuo a tasso fisso, il mutuatario ha la possibilità di conoscere fin da subito l'importo delle rate da pagare e di predisporre così un piano di ammortamento definitivo in fase di stipula del contratto. Inoltre, mette il mutuatario al riparo dalle conseguenze di un potenziale aumento generalizzato dei tassi (la rata del mutuo resta infatti invariata).
Calcolo della rata a tasso fisso rinegoziabile
Il mutuo a tasso fisso rinegoziabile garantisce una rata certa nel periodo iniziale con la possibilità di rinegoziare il tasso tra fisso e variabile. Appartiene alla tipologia dei mutui a Tasso Misto: si comporta come un mutuo a tasso fisso per la durata iniziale del finanziamento (5 o 10 anni); in seguito, ad intervalli di tempo prestabiliti, consente di rinegoziare le condizioni di tasso, scegliendo se aggiornare il tasso fisso applicato al mutuo in base ai nuovi tassi di mercato in vigore al momento della rinegoziazione, o passare dal fisso al variabile (e viceversa).